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Supporto per circuiti sperimentali “alla genovese”.
Very low cost experimental circuit board.
Vale a dire al gran risparmio...Basette millefori e
similari, specialmente se di qualità, hanno raggiunto ultimamente dei prezzi piuttosto
elevati. Se il montaggio
non è
particolarmente critico, è possibile optare per il metodo visibile nella foto.
Ovviamente non è adatto per frequenze superiori ai 30 MHz! Su una
tavoletta di legno tenero (io uso l’ abete) e ben
asciutta si praticano con una verrina dei fori nelle posizioni opportune. In
questi fori verranno spinti a mano o
con una pinza dei chiodi di ferro da un cm. circa. Il
ferro se non ossidato è facilmente saldabile a stagno e la testa del chiodo fa
da piazzola per i reofori dei
componenti. Due fili di rame nudo costituiranno le
linee di alimentazione e di massa. Il metodo presenta il buon vantaggio di
alloggiare saldamente componenti
pesanti e/o voluminosi come trasformatori di
alimentazione e condensatori elettrolitici di livellamento. Su un bordo della
tavoletta è possibile avvitare un
pannello di alluminio o di vetronite per il montaggio
di potenziometri, connettori coassiali, condensatori variabili, strumenti di
misura ecc.. Nulla vieta di
effettuare un montaggio ibrido, vale a dire circuiti
in RF su piastrine a c.s. convenzionali fissate con viti alla tavoletta di
legno.